7 aprile
19 maggio
2018

STEFANO SCHEDA
SOTTO IL CIELO

A CURA DI ANGELA MADESANI

Scheda in questa mostra compie un ulteriore passo avanti in quel suo tipico processo che lo vede da sempre intento a mettere in relazione dialettica, corpo, architettura, paesaggio. Nelle foto presentate, quello che affiora in superficie è un’ambigua traccia, il segno di un dolore che il corpo espande nel vorticoso gioco della messa in scena che pare inconscia, frammento in bilico tra sogno e realtà, tra precarietà e resistenza, fuori/dentro il mare e la morte. Il linguaggio ibrido attinge dall’installazione alla performance, dal medium fotografico alla pittura. Il tema è la fragilità dell’uomo, del suo viaggio in balia degli eventi e del destino di questi corpi inconsistenti, dove la paura è sottesa ma non emerge, corpi catturati in un’epifania sospesa, tiepolesca, di raffinato cromatismo, immersi, fluttuanti, plasmati dalle variazioni delle onde che diventano materia di un’esperienza estetica in cui i significanti si liberano delle sovrastrutture linguistiche per abbandonarsi al gioco.

Scheda con queste fotografie ci parla della precarietà dell’esistenza che oscilla tra nascita, vita e morte, in una sorta di rappresentazione in cui la narrazione si fa visione esistenziale e sociale ma con occhio diverso, visionario, in modo ironico e atemporale, sublimando il "politico" in una sorta di sospensione estatica.

Stefano Scheda (Faenza 1957) Vive a Bologna dove insegna: “Strategia dell’Invenzione” all’Accademia di Belle Arti. Tra le mostre personali più importanti: ZKM-Karlsruhe, Studio Vali Design-London, Biennale di Venezia 2005, Annina Nosei Gallery-New York, Pari Nadimi Gallery-Toronto, MartinaDetter-Frankfurt, Galleria il Milione-Milano, Gas Art Gallery-Torino, Ugo Ferranti- Roma,Lipanjepuntin-Trieste, MLB home gallery-Ferrara, Art Forum contemporary Bologna. Principali musei dove ha esposto: Cact Bellinzona, Villa Croce Genova, Ursula Blickle Foundation Kraichtal, GAM Bologna, Kunsthalle Goppingen, MART Rovereto, MAMBO Bologna,Villa Delle Rose Bologna, KunsthalleMuseums Quartier Wien, Leslie Lohman Foundation NY, Kunst Merano, Museo Kendamy Brescia, Kunstsammlungen Chemnitz, MucsarnokKunsthalle Budapest, Rupertinum Salzburg, Museo della Città Rimini. Finalista dei premi: Agenore Fabbri Fondazione VAF, “Pure Water Vision” Acea Eco Art Contest, “Premio Celeste”edizione, Combat , Fondazione Francesco Fabbri. Tra le fiere a cui ha partecipato: Paris Photo, Arco’, Art Cologne, Scope Basel, Contemporary Istambul, MiArt, Artissima, Art Verona, ArteFiera Bologna, MIA. È ideatore e direttore artistico di “Marradi Campana Infesta” (www.marradicampanainfesta.it). Hanno scritto e collaborato con lui fra gli altri: Peter Weiermair, Peter Weibel, Jonathan Turner, Emmanuel Cooper, Laura Cherubini, Marisa Vescovo, Claudio Marra, Luigi Meneghelli, Roberto Daolio, Tiziana Conti, Ludovico Pratesi, Mario Casanova, Lia De Venere, Eugenio Viola, Valeria Dehò, Angela Madesani, Cristiano Seganfreddo, Sabrina Zannier, Daniele Capra, Gigliola Foschi, Leonardo Regano,Viviana Siviero, Alice Rubbini, Alice Zannoni, Francesca Pietracci, Carlo Sala, Stefano Verri, Luigi Meneghelli, Mario De Candia.

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