29 giugno
29 luglio
2023

Claudio Sacchi
Filocalia

Federica Lazzarini

Presentazione del catalogo presso la Biblioteca Comunale di Imola / Sala San Francesco giovedì 29 giugno alle ore 17,30 a seguire visita della mostra in Galleria.

...in Claudio Sacchi, potente ritrattista e acutissimo descrittore di un Reale che è al limite tra il verosimile e l’ assurdo, una forza di presenza della pittura in sé che potenzia le capacità visive di chi si pone di fronte alle sue opere avvertendo una sorta di stato di esaltazione mentale. L’occhio di Sacchi è smaliziato e penetrante, ma è anche lontanissimo da qualunque forma di acquiescenza all’effetto e all’esteriorità. C’è in lui una originalità che si vorrebbe dire “iconografica” tale da celare e rivelare insieme un approccio disincantato e forse ironico rispetto alla sostanza figurativa trattata con scrupolo esemplare fino a un virtuosismo non ostentato, ma evidente.

Claudio Sacchi se la potrebbe ridere degli antichi che hanno seguito strade su cui anch’egli cammina volentieri, perché non sono le stesse. Sono parallele ma diverse e le opere del maestro sembrano la migliore smentita della fallace teoria di chi pensa che nella storia dell’arte tutto è stato fatto e che c’è ormai una specie di arresto, o di “morte” come si amava dire un tempo. Il suo stile è la migliore dimostrazione che nel campo della figurazione si può essere vivi e vegeti senza indulgere in alcuna forma di stanca rievocazione o di ostentata citazione. È un pittore, Claudio Sacchi, che sa spiegare il senso del suo “mestiere” aprendosi all’osservatore con la più grande sincerità e intensità di espressione, libero da intellettualismi inutili e da sensi di colpa per la propria bravura e competenza. Claudio Strinati

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