21 gennaio
19 marzo
2017

DAVIDE BRAMANTE
STRATIFICAZIONI URBANE

A CURA DI ANGELA MADESANI

Davide Bramante | Stratificazioni Urbane // al Museo di San Domenico di Imola e a Il Pomo da DaMo - Contemporary Art Imola.

Sabato 21 gennaio 2017alle ore 18 presso il Museo San Domenico verrà inaugurata “Stratificazioni urbane”, la mostra dell’artista Davide Bramante, a cura di Angela Madesani, promossa dalla Galleria Il Pomo da DaMo - Contemporary Art e dall’Assessorato alla Cultura della città di Imola/Musei civici.

“Con questa mostra confermiamo la collaborazione positiva con la Galleria imolese Il Pomo da DaMo per la diffusione dei linguaggi dell’arte contemporanea e della conoscenza di giovani talentuosi artisti, consapevoli che dalla collaborazione tra diverse realtà nasce una migliore offerta culturale per la nostra città.” commenta Elisabetta Marchetti, Assessora alla Cultura della città di Imola.

Il concetto di sovrapposizione è parte integrante della storia dell’artista siciliano originario di Siracusa, una città costituitasi attraverso la stratificazione millenaria di culture, elemento che ne determina la straordinarietà e la bellezza. Da questa peculiarità trae infatti ispirazione l’originale tecnica fotografica di Davide Bramante, riconosciuto a livello internazionale per le sue foto di grande formato che ritraggono le città metropolitane del mondo, immagini che realizza con esposizioni multiple composte da 4 a 9 scatti sovrapposti in fase di ripresa e non in post produzione. Si tratta di foto analogiche, non digitali, scattate con vecchie macchine fotografiche reflex.

L’artista utilizza anche i linguaggi del video e dell’installazione, realizzando installazioni interattive, materiche e ambientali.

Bramante, che si definisce “viaggiatore compulsivo”, ha a lungo viaggiato e fatto esperienze fuori dalla Sicilia, a partire dagli anni dell’Accademia di Torino, periodo per lui di militanza sia artistica che politica, ai soggiorni negli Stati Uniti, a Londra, in Cina e Corea del Sud. E nel lavoro dell’artista convivono le sue passioni: l’arte, la fotografia e il viaggio, non disgiunti dall’interesse sempre vivo per i temi sociali e politici

Nella mostra “Stratificazioni urbane” al Museo di San Domenico e alla galleria Il Pomo da DaMo sono ospitate immagini di grande formato di diverse città del mondo, costituite dalla sovrapposizione di fotografie  dello stesso luogo colto da diverse angolazioni e alcune immagini della città di Imola appositamente realizzate.

L’istallazione presentata al museo San Domenico si ricollega al tema del viaggio attraverso gabbie per uccelli appese al soffitto e da cui partono dei suoni: si tratta della raccolta degli audio di diverse stragi avvenute nell’ultimo anno. Un sonoro tragico modificato da un musicista elettronico, che lo trasforma in altro da sé. Musica e immagine sono costituite da sovrapposizioni, stratificazioni in cui non è dato riconoscere il momento iniziale.

Presso il Museo civico l’artista presenta inoltre il video, intitolato Pride (2016), che propone immagini sovrapposte di recenti manifestazioni politiche contro i poteri forti. Ancora una volta si tratta di una riflessione di matrice sociale sul mondo attuale.

L’artista nato a Siracusa nel 1970, si è formato presso l’Istituto Statale d’Arte di Siracusa, l’Accademia “Albertina” di Belle Arti di Torino e l’Accademia “Fidia” di Belle Arti di Cosenza laureandosi in Scenografia con lode.

Ha vinto due borse di studio nel 1998 e 1999 negli Stati Uniti presso la “Franklin Furnace Fundation”di New York e il Premio Cairo in Italia nel 2006. Ha lavorato ed esposto in mostre personali e collettive, nazionali e internazionali  in Cina, Corea del Sud e Stati Uniti durante i suoi lunghi viaggi per il mondo.

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