18 gennaio
22 marzo
2020

FIORENZO ROSSO
FALSO NATURALE

a cura di Angela Madesani

Il Pomo da DaMo Art Gallery di Imola ospita dal 18 gennaio al 22 marzo 2020 la mostra di Fiorenzo Rosso, Falso Naturale, a cura di Angela Madesani. Si tratta di una piccola antologica, che ospita una serie di lavori dell’artista vercellese, già ospite nella mostra Corpora, realizzati tra il 1984 e il 2019. Nel complesso periodo che stiamo vivendo, che può essere definito di transizione, il lavoro di Fiorenzo Rosso assume, nella sua articolata ricerca, un significato particolare. Dalle sue prime esperienze con le stampe elaborate e colorate a mano, ai cliché-verre, ai dipinti a olio, ai collages, fino alle più recenti “macchine per la visione”, il percorso espositivo della mostra imolese, illustra, attraverso piccole tappe, un lavoro coerente negli anni e suggerisce importanti riflessioni sulla realtà naturale e la sua rappresentazione.

Fiorenzo Rosso è nato a Vercelli nel 1955. Diplomato al Liceo Artistico, tiene la sua prima personale a 15 anni e da allora continua a sperimentare sui rapporti tra pittura e fotografia. Per 40 anni si è occupato dell’organizzazione di mostre ed eventi nell’ambito del Centro “STUDIO DIECI” di cui è socio fondatore. Partecipa con la mostra “Regards sur les piscines” ai “Rencontres Internationales de la photographie" di Arles nel 1985. Realizza con Mario Giacomelli ed Olivo Barbieri il Calendario Fiat 1990. È presente alla 52° Biennale di Venezia e alla mostra “Caleidoscope d’Italie, regard sur la photographie d’auteur italiens des annès 50 a nos jours” al C.N.A. di Luxenbourg. Sue opere sono conservate presso il Museo di fotografia contemporanea Ken Damy di Brescia. Il Museo Borgogna di Vercelli ospita, in permanenza, l’opera “Gulliver delle Risaie”, macchina per la visione con tre visori stereo.

Angela Madesani, storica dell’arte e curatrice indipendente, è autrice, fra le altre cose, del volume “Le icone fluttuanti Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia”, di “Storia della fotografia” per i tipi di Bruno Mondadori e per i tipi di Nomos Ungà Giuseppe Ungaretti e l’arte del XX secolo, Le intelligenze dell’arte Gallerie e galleristi a Milano 1876-1950, Con amichevole confidenza Lettere a un collezionista d'arte: Quinto Gregotti. Ha curato numerose mostre presso istituzioni pubbliche e private italiane e straniere. Tra le altre la prima edizione del Festival Europeo della Fotografia di Reggio Emilia e la mostra Kaléidoskope d’Italie presso il CNA di Dudelange. Collabora con Artribune, in cui è responsabile della sezione fotografica. È autrice di numerosi volumi di prestigiosi autori fra i quali: Gabriele Basilico, Giuseppe Cavalli, Franco Vaccari, Vincenzo Castella, Francesco Jodice, Anne e Patrick Poirier, Luigi Ghirri, Giulio Paolini. Insegna all’Accademia di Brera e all’Istituto Europeo del Design di Milano.

La mostra resterà aperta dal 18 Gennaio al 22 Marzo 2020.

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